Kintsugi, la bellezza dell’imperfezione

I nostri piatti e bicchieri della linea Kintsugi, rendono omaggio all’antichissima arte di “aggiustare con l’oro” vasellame e stoviglie rotte, applicando tra le crepe lacche mescolate al prezioso metallo.

Un’arte che esalta la bellezza dell’imperfezione e dell’effimero di un’oggetto che dopo la riparazione si ricompone in maniera nuova e perfino più preziosa.

Il Kintsugi è anche una forte metafora attraverso cui trasferiamo gli eventi negativi della vita nella rottura dell’oggetto: così aggiustare la stoviglia diventa come sistemare quello che abbiamo subito, associando il Kintsugi alla resilienza, la capacità di rialzarsi sempre dopo una caduta.

Le crepe, come le nostre ferite emotive, grazie al Kintsugi rappresentano l’essere riusciti a superare il problema, rialzandoci e continuando il nostro cammino con un rinnovato splendore.  

Particolare della lavorazione

Con i piatti e bicchieri Kintsugi abbiamo voluto ricreare fedelmente l’estetica caratteristica della rottura e della successiva unione dei pezzi con la lacca e la polvere d’oro.

La speciale resina in oro, idonea al contatto con gli alimenti, viene applicata a mano pezzo per pezzo ricreando l’effetto tipico del kintsugi.

La linea è composta da piatti rotondi in tre dimensioni, piatti quadrati in due dimensioni e dal bicchiere acqua.

Piatti quadrati
Piatti rotondi
Bicchiere da acqua

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