Devi scegliere i bicchieri da birra e non sai da che parte cominciare? Vediamo insieme quali sono i tipi più famosi in commercio abbinati in base al tipo di birra.
La birra, come il vino, è una bevanda ottenuta da soli ingredienti naturali. Viene definita un vero e proprio alimento per il suo alto contenuto energetico e nutrizionale.
L’origine tutta naturale degli ingredienti, lega fortemente ogni tipo di birra ad un particolare territorio.
Bionda o ambrata, stout o lager, in ogni zona nel mondo troviamo una birra caratteristica e un contenitore tipico per degustarla esaltandone le caratteristiche. Esistono centinaia di tipologie di bicchieri da birra, una cifra che supera di gran lunga qualsiasi altro prodotto in commercio.
Qui vi mostriamo una selezione di alcune fra le forme maggiormente diffuse, ognuna specifica per una particolare tipologia di birra, fra le quali potrete scegliere.
Pilsner: una delle forme più diffuse a livello mondiale. Nasce probabilmente dall’evoluzione del classico bicchiere da osteria medievale fino a diventare un tronco di cono affusolato, con una piccola base per la stabilità. Ideale per birre chiare (come il nome lascia supporre, ovvero le birre di Plzen) nel quale la schiuma si esalta e mantiene per lungo tempo.
Pokal o Colonna Conica: Dalla forma simile al Pilsner, il Pokal è probabilmente un’ulteriore evoluzione del bicchiere medievale al quale venne aggiunto un gambo basso e solido, si presta al servizio di birre doppio malto e ambrate.
Thistle e Tulipano : Altro calice a gambo basso derivato dal Pokal è il Thistle. Nato in Scozia ricorda ovviamente la forma del cardo, il fiore emblema nazionale. Oltre alla suggestione nazionalista però il calice si adatta perfettamente alle birre delle highlands: una coppa capiente dalla quale, attraverso il restringimento della parte superiore, si sprigionano profumi e aromi intensi di birre ad alta gradazione. In questa categoria possiamo inserire anche le migliaia di varianti di calici a tulipano, dove la parte superiore si allarga esaltando gli aromi che fuoriescono dalla schiuma superficiale della birra, specialmente le chiare importanti e le ambrate belga.
Goblet e Coppa : sebbene vi siano alcune differenze fra il Goblet e la Coppa si possono raggruppare sotto la stessa tipologia di prodotto. Entrambi i calici sono caratterizzati da un gambo non sottile e una parison dal contenuto importante che può essere senza restringimenti (Goblet) o con il bordo che si chiude (Coppa). Tipici del servizio delle birre trappiste belga dove la possibilità di formare schiuma non è preponderante rispetto quella di far sprigionare gli aromi intensi che le caratterizzano.
Snifter: Lo Snifter o Napoleon è il calice per la degustazione di brandy e cognac. La sua forma con gambo basso e grande coppa a chiudere nasce per poter essere poggiato sul palmo della mano in modo da ruotare e scaldarne il contenuto favorendo così l’esalazione dei profumi e degli aromi ad alta intensità alcolica. Ovviamente questa funzione si adatta molto bene a birre e dal grande carattere organolettico, di tasso alcolico superiore e senza schiuma.
Nonic o Pinta Inglese: il contenitore dell’unità di misura (pint) per liquidi stabilita dal Parlamento Inglese nel 1698 ha subito nel tempo numerose modifiche fino alla versione attuale creata negli anni ’70 del secolo scorso. La sua caratteristica forma tronco conica con l’anello in prossimità del bordo (grazie al quale si evita che i bordi dei bicchieri si tocchino, da qui il nome no-nik, niente scheggiature) lo rendono uno dei simboli dei pub inglesi e delle atmosfere anglosassoni.
Imperial: E’ il bicchiere universalmente riconosciuto per le birre scure irlandesi, deve la sua enorme fama soprattutto alla Guinness la più famosa e bevuta birra stout del mondo. La sua forma, nelle classiche misure da 1 pinta e mezza pinta, consente alla birra di mantenersi fredda e formare il classico “cappello” di 1 cm di schiuma.
Boccale o Beer Mug: Il bicchiere in vetro doppio spessore con manico che consente di bere la birra chiara, leggera e fredda senza scaldarla con la mano è un classico intramontabile della cultura tedesca. La versione in vetro deriva da quelle tradizionali in gres e peltro con coperchio, ancora molto presenti in Germania. La sua diffusione nel resto del mondo ha portato versioni con vetro più leggero e liscio, molto utilizzate per la robustezza e la praticità.
Weizen: Altro prodotto tipico della cultura tedesca il bicchiere Weizen o Weiss è esclusivamente utilizzato per le birre di frumento, le weiss. Rigorosamente nella misura da mezzo litro, la sua forma slanciata consente il corretto sviluppo dell’abbondante schiuma di questa tipologia di birra.
Stange o Altglas: Ancora un simbolo delle birre tedesche, lo stange è esclusivamente legato al servizio delle Altbier e le Kölsch. La sua forma cilindrica stretta e allungata, in vetro molto leggero, (il nome significa asta o bastone) aiuta a compattare la birra e in alto e a convogliare gli aromi non così prorompenti di questa tipologia di birre.
Flute: Il flute è il calice per eccellenza per lo Champagne; in questa categoria pertanto rientrano tutti quei modelli affusolati che, prendendo origine dal pokal, lo rendono più slanciato ed elegante. Questi modelli si fanno apprezzare per degustare birre dal forte accento frizzante dove la forma stretta riesce anche a esaltarne gli aromi.
Ballon: Mutuato dal mondo del vino il Ballon per birra ne acquisisce forma e funzione. La coppa, sferica e di grande contenuto, si appoggia su gambi a lunghezza variabile ma tendenzialmente bassi. La degustazione in questi calici consente una roteazione che sprigioni gli intensi aromi di birre doppio malto e aromatiche, laddove la schiuma non sia presente.
Shaker o Pinta Americana: Nato in U.S.A. nel secondo dopoguerra traendo ispirazione dal bicchiere in vetro dello shaker americano (Boston), è lo standard di servizio della u.s. pint (47,3 cl.) Ha avuto grande diffusione per la sua forma semplice, pratica e universale, viene utilizzato per le tipologie di birra più svariate. La sua sobrietà e praticità lo ha reso il bicchiere maggiormente diffuso nei birrifici artigianali di tutto il mondo.
American Ipa Glass: Il bicchiere speciale presentato nel 2013 in seguito allo studio su una forma ideale che potesse esaltare le caratteristiche delle Imperial Pale Ale americane e non. La sua forma particolare lo rende immediatamente riconoscibile e secondo l’opinione dei suoi creatori lo strumento giusto per esaltare i profumi e gli aromi del luppolo.
Teku: il calice creato in Italia nel 2006 per la degustazione professionale, particolarmente apprezzato per le birre artigianali. Lorenzo Dabove (Kuaska) il massimo esperto di birre italiano e Teo Musso il famoso birraio (da qui l’acronimo TeKu) hanno disegnato una forma che permettesse di degustare tutte le tipologie di birra, ovvero il calice universale.
Speciali: Con le forme speciali dovremmo aprire una sezione a parte. Sono infiniti i modelli che, per ragioni folklorisitche o di promozione di un brand sono stati creati e prodotti per la birra. Famosi nel mondo sono il bicchiere del “cocchiere” per la birra Kwak con il suo piedistallo in legno; il bicchiere a forma di corno con i supporti in peltro o acciaio; il bicchiere dal vetro a doppio spessore sfaccettato usato in genere per le birre Blanche; i boccali in ceramica o peltro con coperchio tipici della tradizione tedesca, e molti altri…